giovedì 17 marzo 2016

Allattamento al seno: quanti ostacoli! Ma poi.. Che gioia!

Appena nato Enrico mi sono ritrovata subito a fare i conti con una cosa di cui non sapevo assolutamente niente: allattare mio figlio. 
Al corso di preparazione al parto avevano tenuto quella sull'allattamento come ultima "lezione" alla quale io non ho partecipato perché Enrico
è nato circa una decina di giorni prima della data presunta. Insomma, il fato ha voluto che perdessi proprio quella lezione. 
Non sapevo che esisteva un modo corretto di attaccare un neonato al seno, non sapevo che esistevano delle posizioni particolari, non sapevo nemmeno quante volte e per quanto tempo dovevo allattare mio figlio... mai sentito nominare prima di allora l'allattamento "a richiesta".. 
Le ostetriche arrivarono troppo tardi a darmi queste nozioni e ad aiutarmi, e fu così che si formarono le ragadi. 
Urlavo ogni volta che il bambino si attaccava al seno. Un dolore lancinante. Impazzivo. Non sapevo cosa fare. Non c'era nessun rimedio che tenesse. 
La cosa peggiore era che mio figlio faticava ad attaccarsi e io col dolore che provavo di certo non riuscivo a favorirlo. Ho pianto tanto. Piangevo per il dolore e piangevo perché stavo per mollare. Io volevo dare il meglio a mio figlio, ma il dolore era troppo. Quindi stavo per passare al latte artificiale. 
Poi mi sono ricordata di aver sentito parlare delle coppette d'argento. 
Per chi non lo sapesse, sono proprio delle coppette, dei cappellini, che si mettono sul seno, ricoprono i capezzoli e l'areola. Costicchiano (io li pagai 50 euro) ma una mamma che vuole veramente allattare il proprio figlio ci prova. Per me era l'ultima spiaggia prima di passare al latte artificiale. Mi dissi "provo anche questa, poi se non funziona pazienza" ma in realtà soffrivo molto solo al pensiero che potesse non funzionare. 
Comprate le coppette le indossai. Vanno tenute addosso sempre. Si tolgono solo per allattare e per lavarsi. Il principio è questo: l'argento ha proprietà antibatteriche e riparatorie, ovvero accelera i processi di riparazione dei tessuti cutanei danneggiati. Ho poi saputo che un tempo le donne usavano i cucchiaini d'argento per lo stesso scopo. 
Il primo giorno non notai nessun risultato positivo... ma non mi persi d'animo perché nella confezione c'era scritto che per fare il loro effetto erano necessarie circa 48 ore. 
Col passare delle ore la situazione migliorava sempre di più, finché finalmente riuscii ad allattare mio figlio senza dolore. 
Che cosa magnifica! Allattamento salvato! 
Non so perché non se ne parli più di tanto. Forse perché anche queste coppette hanno un difetto, ovvero potrebbero agevolare la candida al seno.. Per quanto mi riguarda finora tutto bene e le ho usate per 8 mesi e mezzo, fino a pochi giorni fa.
E' doveroso precisare che bisogna comunque correggere l'attaccamento del neonato, magari facendosi aiutare da una consulente per l'allattamento. Io, una volta sparito il dolore, sono riuscita a farlo da sola, leggendo molto, informandomi più che potevo e provando, provando, provando.
Questa la mia personale esperienza. 
Un saluto a tutti e W il latte di mamma! 

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